Intervistato nel 2011, Abdel Kader Moutaabid, classe 1962, nato a Settat (Marocco), giunge come turista per la prima volta a Novara nel 1988 per incontrare alcuni amici che vi si erano da poco trasferiti. Decide di stabilirvisi, vista l'abbondanza di lavoro. In quegli anni era semplice trovare la...

Ada Bossi Toscano nasce nel 1914 a Galliate, paese in provincia di Novara.Nell'intervista ci racconta la sua storia, dal primo incontro con il marito Aldo Toscano, ebreo, il quale durante la guerra trascorrerà due anni di internamento in Svizzera.Dal suo racconto emergono anche alcuni aneddoti le...

Alberto Jacometti, nato a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, il 10 marzo 1902, è stato un importante dirigente del Partito Socialista Italiano, è stato componente dell’Assemblea costituente e poi parlamentare della camera dei deputati nella II, III e IV Legislatura. È stato anche fondato...

Intervistata nel 2011, Alice Plata, classe 1986, nata a Milano e vissuta a Novara, studia Scienze della Comunicazione presso l'Università del Piemonte Orientale A.Avogadro a Vercelli.Durante l'intervista ricorda i luoghi di ritrovo novaresi a cui è affezionata: Piazza Puccini e il parco dei bambi...

Intervistato nel 2011, Ambrogio Fasola, classe 1975, titolare del Biscottificio Camporelli, ci narra della sua esperienza e del suo rapporto con Novara.Il Biscottificio Camporelli e' una delle ditte a conduzione familiare più antiche d'Italia: fino a una decina di anni fa produceva biscotti per i...

Intervistate nel 2007, Angela Fantuzzi, classe 1930 e Angela Gritta, classe 1927, rievocano la loro esperienza di mondariso nel vercellese.Angela Fantuzzi, di origini abruzzesi, ha iniziato a lavorare nelle risaie nell'anno 1964; sono circa 40 anni che risiede a Casalbeltrame (VC).L'intervista ri...


Nelle tre sere precedenti l’Epifania vengono rievocate le tipiche sfilate con i campanacci, detti ‘scalzacavèzz’ perché in questa occasione i ragazzi scalzavano il collare delle mucche, ne sfilavano i campanacci e scorrazzavano per il paese suonando questo strumento. Nella reinterpretazione di...


La festa, nata nel 1983, rappresentava una sorta di carnevale estivo, nel quale erano utilizzati gli stessi carri allegorici di quello invernale, opportunamente adattati e illuminati. Durante la sfilata lungo i viali dell’Allea, i carri erano intervallati da gruppi in costume di ispirazione tro...

Intervistato nel 2014, Carlo Masseroni, classe 1949, è referente dei produttori del Presidio Slow Food della Cipolla Bionda di Cureggio e Fontaneto.Il signor Carlo spiega l'organizzazione del presidio secondo il disciplinare della Pro Loco, la composizione del territorio in cui la cipolla viene c...

Intervistato nel 2010, don Carlo Scagica, direttore dell'ufficio per i Beni Culturali della Diocesi di Novara e canonico della Basilica di San Gaudenzio, racconta l'immagine di Novara prima della seconda guerra mondiale e il suo ritorno al termine del conflitto.Rievoca una Novara che non e' mai s...




Re Magon e Regina Magunera, maschere rappresentative del paese, “sfilano per le vie del paese pronunciando in Municipio il discorso della corona e presiedono alla distribuzione della profumata torta di mais” (Gallo Pecca, 1987, p. 349).


“In un lontano Carnevale si era presentato un ‘bell’umore’, vestito da papa, che, cavalcando a rovescio un asinello (cioè tenendo la coda a mo’ di briglia), impartiva la benedizione con la sua grossa mano da contadino. La maschera piacque e venne ripetuta con qualche variante: il Papa, non più a ...


Due erano i momenti di festa nel periodo carnevalesco. L’ultima domenica di Carnevale si svolgeva la fasulada (fagiolata). I preparativi iniziavano al mattino, con la sistemazione nel piazzale della chiesa dei pentoloni e delle fascine per il fuoco, a cui provvedevano gli uomini. Nel contempo le ...


L'inizio del Carnevale si colloca intorno al 17 gennaio. Al centro del Carnevale recettese ci sono i coscritti (in passato i giovani che avevano superato la visita di leva, oggi in generale i ragazzi intorno ai 19 anni) e la fagiolata del lunedì grasso (al lündas ad Carlué). I coscritti (o fasulà...


I festeggiamenti iniziano il penultimo sabato di Carnevale. Alle ore 21 in piazza Vittorio Veneto avviene la cerimonia di consegna delle chiavi della città alle maschere Manghin e Manghino. Segue la sfilata di carri allegorici illuminati e di gruppi mascherati a piedi. L’ultima domenica di Carne...

“Mariet e Zuclon, due innamorati, sono i personaggi del Carnevale carpignanese. Arrivano col treno in città e sono uniti in matrimonio sulla pubblica piazza. Per festeggiare l’evento viene distribuito un profumato ‘minestron’. In seguito, in espiazione e purificazione dei peccati che commetterann...


Nel 1872 un comitato composto da commercianti, professionisti ed esponenti della nobiltà si attivò per dare vita a un rinnovato Carnevale, che fosse anche occasione per pubblicizzare l’attività dei pasticceri e la loro rinomata produzione di biscotti. Nacque così nel 1885 la maschera di Re Biscot...


Le machere oleggesi, protagoniste del Carnevale, sono dal 1930 Pirin e Majn, create dal poeta dialettale Pinela, che si rifece alla leggenda del contadino insofferente delle prepotenze del despota Barnabò Visconti e del suo tentativo di avvelenarlo. Il poeta definì dettagliatamente le caratterist...


Testimonianza del legame esistente fra i novaresi e la loro città, il lascito del 1985 di Alessandra Rognoni Salvaneschi ha offerto alla collettività il prezioso arredo della famiglia, insieme con l'edificio che le ha sempre ospitate: un palazzo quattrocentesco situato in una delle vie urbane più...
