Nella tradizione garganica, l'arancia si presta a molteplici ed eterogenei usi, al di là del suo consumo diretto, grazie allo sfruttamento integrale di ogni sua parte. Come sottolinea l'informatrice, si tratta di saperi in via di estinzione, che negli ultimi tempi sono stati però oggetto di recup...

Un fornaio inserisce della legna nel vano inferiore del forno. Due operaie lavorano l'impasto, posto in una cassa di legno: il loro movimento è energico e alternano entrambe le braccia e le mani serrate a pugno. Nel frattempo l'artigiano alimenta il fuoco con altra legna. Un'operaia, con entrambe...


La collezione comprende pregevoli esempi di statuaria micaelica, pezzi di oreficeria garganica, ex voto e una rilevante raccolta di dipinti dietro vetro

Giuseppe Bramante, classe 1962, di San Giovanni Rotondo è un allevatore di razza bovina podalica e produttore di caciocavallo podalico del Gargano. Questa razza bovina, pare introdotta durante le invasioni barbariche nel V secolo d.C. proviene dalla Podolica una regione dell'Ucraina. Si contraddi...

Giuseppe Bramante, allevatore di vacche podoliche, ha raccontato la storia dell’allevamento nella sua masseria e la tipica lavorazione del caciocavallo mostrata poi dal casaro e massaro Vullnet Alushani. Le riprese delle mandrie al pascolo e del territorio della zona di Rignano Garganico e il mat...


Dei sette ambienti in cui è stato allestito il museo, alle esposizioni di carattere etnografico ne sono riservati quattro, destinati in particolare alla ricostruzione di una casa contadina tradizionale, con la stalla separata dall'abitazione solo con un tramezzo di legno, e alla rappresentazione ...


La collezione, allestita in sei ambienti espositivi, comprende attrezzi del lavoro contadino (cerealicoltura, coltivazione della vite e dell'olivo), vecchie macchine agricole e strumenti connessi ai mestieri artigianali della zona (quelli meglio documentati sono il falegname, l'arrotino, il fabbr...


La collezione etnografica, costituita da circa 300 pezzi, comprende componenti d'arredo e oggetti della vita domestica e del lavoro contadino. Si segnala, in particolare, la ricostruzione di una cucina con la stufa e tutto il suo complesso di pentole, stoviglie e contenitori vari. È di particolar...


L'esposizione di carattere etnografico, allestita in due ambienti, documenta la vita domestica, il lavoro contadino e pastorale, i mestieri artigianali. Uno spazio espositivo è riservato esclusivamente al ciclo dell'uva e, principalmente, all'attività di vinificazione. Gli oggetti esposti, donat...


L'esposizione consta principalmente di due sezioni, dedicate rispettivamente alla ricostruzione dell'ambiente interno di una tradizionale casa contadina e a una collezione di statue di santi in campane di vetro. Sono, inoltre, presenti manufatti degli orafi di Monte Sant'Angelo e di San Marco in...


L'esposizione consta principalmente di due sezioni, dedicate rispettivamente alla ricostruzione dell'ambiente interno di una tradizionale casa contadina e a una collezione di statue di santi in campane di vetro. Sono, inoltre, presenti manufatti degli orafi di Monte Sant'Angelo e di San Marco in ...


Sono esposte la macina e la pressa di legno per la spremitura delle olive e altri strumenti per la produzione e l'estrazione dell'olio. L'allestimento è corredato di alcuni interessanti pannelli informativi.


La collezione è costituita da attrezzi relativi al mestiere del calzolaio. Nell'esposizione gli oggetti sono corredati di didascalie e pannelli informativi.


L'esposizione è specificamente dedicata al mestiere del falegname. Gli oggetti esposti sono corredati di didascalie e accompagnati da pannelli informativi.


L'esposizione, supportata dall'uso di sistemi multimediali, ricostruisce l'intero ciclo cerealicolo, compresi i processi di trasformazione del grano, nell'area del Basso Tavoliere. Della collezione oggettuale fanno parte diversi attrezzi a trazione animale e meccanica e macine di età romana, tra...


Sono presenti la macina in pietra locale, due presse in legno per la spremitura delle olive e altri strumenti per la produzione e l'estrazione dell'olio.


La raccolta, iniziata a partire dagli anni Settanta del '900 a opera di Pasquale Gramegna, è stata integrata successivamente con altre acquisizioni, in particolare con la collezione di Giovanni De Matteis, padre di Lucia De Matteis. Non tutta la collezione, costituita da oltre 1000 oggetti, risul...


Il museo si sviluppa su tre livelli, articolandosi in diverse sezioni. Gli ambienti al pianterreno, se si eccettua una stanza in cui sono raccolte e ordinate testimonianze archeologiche relative alla lavorazione della selce, sono dedicati pressoché interamente all'economia agricola e pastorale de...


Le raccolte, attualmente custodite nei depositi della basilica, sono costituite dalla collezione di reperti archeologici (VI-IV secolo a.C.) donata al Santuario da Filippo Prencipe, da ex voto pittorici e anatomici e da oggetti che, in vario modo, testimoniano la devozione a San Michele: statue d...


L'esposizione è articolata in sette sale: sala n. 1 - Lapidario; sala n. 2 - Artigianato; sala n. 3 - Archeologia - Numismatica - Minerali - Fossili; sala n. 4 - Civiltà contadina; sala n. 5 - Civiltà contadina; sala n. 6 Sala con epigrafi; sala n 7 - Arte sacra. Le sale che ospitano la collezi...
