
L’ultimo giorno dell’anno “un uomo vestito da donna o viceversa, a Ronco, alle 24, batteva alle porte annuncando l’anno nuovo. Era sempre accompagnato da amici” (Scarzella, Scarzella, 1983, p. 68).

Intervistato nel 2011, Argante Bocchio (Massimo), classe 1924, nato a Mezzana Mortigliengo antifascista,comunista, partigiano, esule, ricorda la sua vita e la sua partecipazione politica: la sua attività antifascista, l'adesione alla Resistenza, il lungo esilio e il rientro in patria.L’intervista...


La mattina del sabato santo avveniva, davanti alla chiesa parrocchiale, il rituale della benedizione dell’acqua. “Nel mezzo della piazza troneggiava una tinozza da bucato piena d’acqua del fontanone. Alle dieci in punto, al suono disteso delle campane annunzianti la Resurrezione di Cristo, il par...


Il Re del Carnevale “sfila su un calesse e partecipa ad una fagiolata, continuamente disturbato da una malefica strega” (Gallo Pecca, 1987, pp. 298). Al termine del Carnevale la strega viene catturata, condannata al rogo e bruciata.


Personaggi caratteristici del Carnevale, di stampo napoleonico, sono la Bela Rapuleia, la Castellana, il Generale, lo Stato Maggiore. “In più viene fatta una grandiosa gara di scacco al re, cui partecipano squadre di dame e cavalieri in costumi piemontesi, spagnoli, austriaci e francesi del 1600,...


I festeggiamenti carnevaleschi si aprono, nel primo pomeriggio, con la sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati che da San Sebastiano raggiungono la piazza della chiesa. Seguono alle ore 16 la fagiolata e, a conclusione della festa, il falò in cui viene bruciato Pery Carvé (padre Carnevale).


I festeggiamenti carnevaleschi si aprono con la cena a base di bollito con successiva serata danzante in discoteca. Nel secondo giorno il sindaco consegna le chiavi della città al Ciulin presso la Casa di riposo di Graglia e Muzzano; segue rinfresco. Nelle ore serali ha luogo la cena con bagna c...


Nel Salone polivalente di via Elvo hanno luogo i festeggiamenti del carnevale. La festa inizia con una serata danzante allietata da un orchestra con la partecipazione di maschere provenieti da Biella, Vercelli, Torino e da località valsesiane. Il pomeriggio del giorno successivo è tutto dedicato ...


In occasione del Carnevale, nell'oratorio parrocchiale gli alpini preparano la tradizionale fagiolata che viene distribuita alla popolazione. Il giorno successivo vengono organizzate le sfilate e balli in maschera.


L'ulitma domenica di Carnevale nel nel centro storico si svolge una fagiolata benefica. Nel pomeriggio presso la casa parrocchiale è in programma una festa per i bambini con giochi e intrattenimenti.


I festeggiamenti carnevaleschi, che vantano una tradizione centenaria, si tengono per quindici giorni nella piazza principale del paese. I carri allegorici delle società carnevalesche si contendono il gonfalone di Re Fagiolo di Castella, sfilando nelle vie del centro ed esibendosi di fronte all...


I festeggiamenti iniziano il terzultimo sabato di carnevale con la “Gran Soirée”, durante la quale vengono presentati il Marchese e la Contessa, cui il sindaco consegna le chiavi della città. Il giorno successivo al mattino il Comitato Carnevale e le maschere si recano in frazione Castello e qu...



La manifestazione è incentrata in una sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati a piedi, accompagnati da bande musicali e majorettes. Il corteo parte attorno alle ore 17.30 dalla piazza del porticciolo e percorre il lungolago, lanciando durante il tragitto fiori e palloncini colorati. Seg...












