
Gli agricoltori verolenghesi, a conclusione dell’annata agraria, celebrano, l’ultima domenica di novembre, la festa del ringraziamento. Al mattino nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista viene officiata la messa e al momento dell’offertorio i contadini portano all’altare cesti con i pr...


La festa del Ringraziamento viene organizzata in paese dalla locale sezione della Coltivatori Diretti per la prima volta nel 1959. Durante la celebrazione della messa nella chiesa parrocchiale di Santa Maria della Consolazione, all’offertorio gli agricoltori portano all’altare cesti con i prodott...


La festa presso la regione Rio venne organizzata la prima volta nel 1928. La prima domenica di luglio e il lunedì seguente, veniva impiantato il ballo a palchetto e si ballava con la banda musicale. Attorno al ballo vi erano le bancarelle che vendevano angurie, dolci, bevande. Il lunedì le fami...


La ricorrenza del Sacro Cuore di Gesù (che la Chiesa ricorda l’11 giugno), viene celebrata nella omonima parrocchia canellese con numerose funzioni religiose che si protraggono per nove giorni: novena, messe, adorazione eucaristica, recita delle lodi. La festa si conclude la domenica sera prossi...


Sino agli anni Trenta del Novecento nel paese alto, a inizio luglio, si svolgeva la festa del Sacro Cuore di Gesù con funzioni religiose e impianto del ballo per due giorni (cfr. Gianuzzi, 1977, pp. 154, 444).


Nella frazione Stazione la festa del Sacro Cuore Immacolato di Maria inizia alle ore 9.30 con la messa solenne cantata. Alla ore 21 si svolge per le vie della borgata la processione-fiaccolata, accompagnata dalla banda musicale. Segue l’incanto delle torte, offerte dalle famiglie, e il rinfresco...


Secondo una consuetudine, nata a distanza di alcuni anni dall’inizio del Palio degli Asini (si disputa dal 1970), il borgo ultimo classifica alla corsa ragliante, che riceve in premio la saracca (acciuga), l’anno successivo organizza, nel proprio borgo, una piccola festa con la distribuzione di p...


Nella frazione Cortanieto, il lunedì di Pasqua nella chiesa parrocchiale di San Carlo viene celebrata la messa seguita dalla processione in cui viene portata l’immagine dell’Annunciazione di Maria. Al termine il tradizionale incanto delle torte.


Negli anni Trenta del Novecento in occasione della festa dell’Ascensione veniva impiantato il ballo a palchetto per due o tre giorni, dalla domenica al lunedì o al martedì. Negli stessi giorni erano in programma gare alle bocce, al tamburello, a tresette e al bigliardo, il saggio dei bambini dell...


La festa del 15 agosto al santuario della Madonna delle Grazie (la Madonnina), rappresentava la festa patronale delle borgate e cascinali siti nella zona (Maroero, Campetto, Spagnolino, Solza, Mangialasino). Già negli ultimi decenni dell’Ottocento è attestato l’impianto del ballo in quell’occas...


In occasione della festa dell’Assunta presso il santuario della Madonna di Fontanabuona, oggi detto dell’Assunta, tra Mombercelli e Vinchio, nel tardo pomeriggio viene celebrata la messa, seguita dalla processione attraverso i prati, con la statua della Vergine portata dai coscritti e l’accompagn...


Nella frazione Vaglierano, la vigilia dell’Epifania, alla sera, dal 2003 si svolge una festa con l’arrivo delle befane, che distribuiscono doni ai bambini e danzano attorno al falò.


Tra le più importanti iniziative della Pro Loco di Piovà, fondata nell’ottobre 1976, figura la Festa dell’uva. Per questa manifestazione i 14 borghi in cui era stato suddiviso il paese (San Bastian, Sicunforz, Rasa San Carlo, Vallia Fusa, Munnà, Madonna, San Pietro, Freis, Braja, Cascine Zingari...


In base alle disposizioni del Governo (finalizzate a incrementare il consumo di uva da tavola, anche per compensare le limitazioni nella vendita dello zucchero), dal 1932 al 1934, nel mese di settembre, veniva organizzata la Festa dell’Uva. Il programma comprendeva un corteo con carri allegoric...


Dal 1930 al 1940, secondo le disposizioni del Governo (che mirava a incrementare il consumo di uva da tavola, anche per compensare le limitazioni nella vendita dello zucchero), nel mese di settembre, nella data fissata dal Consiglio Provinciale dell’Economia Corporativa, veniva organizzata la Fes...


Sulla scia delle feste vendemmiali che si svolgevano nel periodo fascista, secondo le disposizioni del regime, a partire dal 1950 la Società Agricola di Montiglio organizzò nel mese di settembre la festa dell’uva consistente in una mostra-concorso di uve da tavola e da vino (prodotte esclusivamen...


Sulla scia della Festa dell’uva svoltasi dal 1930 al 1940, in ottemperanza alle disposizioni del Governo (cfr. scheda 00504223), e di una sporadica edizione nel 1956, la Pro Loco nel 1976, al fine di arricchire il cartellone del settembre cocconatese, decide di proporre, a chiusura dei festeggiam...


Alla fine degli anni Settanta, per iniziativa dell’amministrazione comunale, viene istituita una manifestazione finalizzata a promuovere il vino Barbera, prodotto dai vitivinicoltori della zona, caratterizzata da diverse iniziative collaterali. La festa, articolata in due giorni, si apre il sab...


Il giorno dell’Epifania, in piazza Umberto I, nel pomeriggio si svolge la festa con distribuzione di dolci ai bambini e accensione del falò in cui viene bruciato la Befana, un fantoccio fatto con abiti vecchi e strappati. Il rito vuole simboleggiare l’anno vecchio che se ne va ed essere propizia...


Il giorno della Candelora nella chiesa parrocchiale dell’Immacolata Concezione durante la messa venivano benedette le candele poi distribuite ai fedeli. Alla sera tutte le famiglie tracciavano con la fiamma della candela accesa la croce sui polsi di ogni persona, sulla porta di casa e della stall...
