
La corsa degli asini di Quarto affonda le proprie origini nel Seicento: notizie certe si hanno a partire da metà del XVIII secolo, anche se le prime edizioni risalirebbero a molti anni prima (Cerrato, 2001). La corsa, nata con l’obiettivo di sbeffeggiare ironicamente il Palio di Asti, si svolg...


La corsa delle botti è una tradizione che risale all’Ottocento, quando era molto diffusa nel territorio nicese l’attività di bottaio e i garzoni delle botteghe artigiane nel provvedere a consegnare le botti le facevano rotolare sulla strada, gareggiando di frequente per arrivare primi. La tradizi...

Dante Forno, nato a Montaldo Scarampi nel 1927, racconta il momento (nel 1945) dell’incontro in Germania con i soldati americani. Nella sua testimonianza Forno narra le vicende che dalla Germania dopo la liberazione lo portarono, dopo due mesi di permanenza presso i campi della Croce Rossa, a rie...


"Una curiosa tradizione: alle 11 del 26 dicembre, aperitivo 'con il lardo' sotto la torre campanaria: un omaggio al detto 'dare il lardo', cioè prendere a botte, per ricordare un episodio della vita nicese di fine '700, dopo la rivoluzione francese, quando i cittadini difesero l'albero della lib...

Dario Pastrone, classe 1949, è stato intervistato nel 2015. La sua famiglia è originaria di Chiusano d'Asti, e già il padre e il nonno erano tartufai. Da un documento del 1716 risulta che già un suo avo fosse cercatore di tartufi.Si tratta di una lunga testimonianza in cui Pastrone affronta tutti...

Secondino Borio, classe 1925, e Luigi Travo, classe 1923, entrambi di Tigliole (Asti), in questa testimonianza rivivono alcuni episodi del periodo della Resistenza, di cui sono stati diretti protagonisti.Borio inizia ricordando il ricevimento di più cartoline di precetto e la scelta di non presen...


La domenica delle Palme, in piazza San Pietro, avviene la benedizione dei rami d’ulivo. Si forma quindi la processione, accompagnata dai canti, che raggiunge la chiesa parrocchiale di San Martino per la celebrazione eucaristica, durante la quale viene letta la Passione di Gesù.


Nel Trecento “molto solenne e lunga era la processione che si svolgeva nella domenica delle Palme. Partendo dalla cattedrale al canto dell’antifona ‘Salvator mundi’, percorreva il centro urbano, accompagnata da antifone e responsori. Raggiunto San Secondo del Mercato e cantata Terza, i rami d’uli...

Enrico Raiteri, classe 1930, intervistato nel 2013 per il progetto Granai della Memoria si racconta davanti alla telecamera. L'intervista è un concentrato di racconti e ricordi della sua vita a partire da quelli più lontani della scuola, passando per quelli del militare e della seconda guerra fin...


La prima domenica di febbraio presso il pilone eretto al confine tra il comune di Portacomaro e quello di Scurzolengo si svolge secondo un’antica tradizione la fagiolata, festa laica che si lega alla devozione locale per sant’Agata. All'alba gli abitanti delle cascine circostanti cominciano ...

l'attività è portata avanti dai figli Flavio e Ferdinando, ma già la terza generazione dei nipoti Fausto, Fulvio e Federico è all'opera. Ai tempi si lavorava soprattutto con il mulino a cilindri, simbolo di " modernità ", con produzione di farine facili da lavorare e veloci da cucinare. Il prodot...

Intervistato nel 2010, Ferdinando Gallo, classe 1946, nato a Vesime (Asti) in una famiglia di mezzadri, racconta la sua infanzia in campagna e i traslochi annuali da una proprietà all'altra il giorno di San Martino (11 novembre), termine tradizionale dell'annata agraria. In seguito il padre acqui...

A Vesima la storia è scolpita nella pietra: le statue trovate durante uno scasso del terreno per una vigna raccontano e ricordano tradizioni e protezioni. L’intervista a Ferdinando Gallo ri-porta alla luce queste figure maschili e femminili prodotte da scalpellini in tempi remoti, forse per un pi...


La manifestazione, che prende nome da una famosa canzone di Frank Sinatra, nasce nel 2005 con l’obiettivo di far rivivere l’atmosfera degli anni Sessanta, un’epoca che ha segnato la svolta per intere generazioni e che ancora oggi celebra i suoi miti; erano gli anni del benessere che ha trasformat...


La chiesa di S. Pietro in Vincoli, costruita nel 1709, sui resti di una preesistente chiesa, è stato oggetto di pellegrinaggi e devozione popolare fino a metà Novecento. Oggi si celebrano annualmente una festa la prima domenica di agosto. Al mattino viene officiata la messa, quindi nel pomeriggi...


I festeggiamenti estivi sono articolati in cinque giorni e comprendono serate gastronomiche, accompagnate da intrattenimenti musicali e danzanti, gare a pinnacola e alle bocce, il banco di beneficenza e altre iniziative. Inoltre domenica alle ore 9.30 viene celebrata la messa. Segue il raduno d...


La festa d’estate si apre il giorno di ferragosto con la tradizionale spaghettata, che inizia alle ore 20 e prosegue fino a mezzanotte, accompagnata da giochi in piazza per grandi e bambini. Quindi dal venerdì successivo alla domenica (o al lunedì) sono in programma serate con stand gastronomic...


La Festa dell’Estate, articolata in due giorni, congloba, con un ricco cartellone di iniziative collaterali, tre manifestazioni: - la Sagra della 'friciula ‘d Curgeli', che si svolge dal 1970; - la Festa della trebbiatura, nata nel 1989; - la Corsa de...


La festa dei cosgnà, ovvero dei diciottenni, si svolgeva generalmente nel periodo dell’epifania e doveva durare tanti giorni quanti erano i giovani che compivano il diciottesimo anno di età. “Normalmente la festa cominciava la domenica e niente era lasciato al caso. Tutto il paese partecipava a...


La festa dei coscritti (cuscrit), si svolgeva due anni dopo la festa dei consegnati e coincideva con la chiamata alla visita militare. I festeggiamenti erano analoghi a quelli di due anni prima (con balli, pranzo, ecc.), ma vi partecipavano anche i coscritti di Primeglio, Schierano e Marmorito. I...
