
Collocato nelle Valli del Natisone, area slovenofona del Friuli. Raccolta di arredi e suppellettili domestiche, e strumenti del lavoro contadino, artigianale, pastorale dell'area (tardo Ottocento R12; primo Novecento). Fotografie d'epoca e documenti relativi alla religiosità tradizionale.


Mulino recuperato e trasformato in centro di documentazione sulla "civiltà delle acque" del Gemonese, laboratorio didattico, attività di animazione.


Il Centro Etnografico documenta con mostre periodiche la vita tradizionale dell'isola etnico-linguistica, di antica parlata tedesca. Organizza attività di ricerca e di animazione culturale.


Importante collezione, ora in allestimento provvisorio, di carrozze storiche e di vetture d'epoca, non solo di appartenenza locale.


Esempio ben conservato di fucina urbana. Presenta l'intera attrezzatura utilizzata dai Geretti, importante famiglia di fabbri locali, con esempi dell'intero ciclo produttivo del ferro (processi ideativi, modelli, calchi, punzoni, campioni di lavoro).


Antica fucina di montagna mossa ad energia idraulica, recuperata nella funzionalità, dotata del corredo completo di attrezzatura per la lavorazione del ferro e di prodotti di lavorazione; completata da materiale illustrativo.


L'antica miniera di Raibl è stata chiusa, ed è in atto un progetto di valorizzazione museale del villaggio minerario alpino, ai confini con la Slovenia. Il percorso espositivo è suddiviso in sezioni che illustrano gli aspetti geologici, storici, tecnici della miniera e la vita sociale della comu...


Esposizione a parete di oggetti legati al lavoro e alla cultura contadina in area collinare (attrezzi di lavoro, foto d'epoca). La mostra è allestita all'interno del Mulino Ferrant (XVIII sec.), sul torrente Cormor. Interessante il sito archeologico esterno (stazione di cacciatori mesolitici).


Documenta, con materiale donato dagli abitanti, i diversi aspetti della vita tradizionale di un villaggio alpino dell'alta Carnia: con qualche ricostruzione di ambienti domestici e di servizio (cucina, camera da letto, malga).


Raccoglie la più ricca e interessante collezione di oggetti etnografici della Carnia, distribuita nelle 30 sale di Palazzo Campeis. Alcune stanze ricostruiscono ambienti domestici e botteghe artigiane (falegname, battirame-ottonaio, tessitore, venditore ambulante); altre sezioni sono dedicate all...


Mostra permanente di oggetti di cartoccio ('scus': sporte, calzature, borse, bamboline, presepi, lampade, portaoggetti, ecc.), tipica lavorazione marginale di quest'area del Friuli contadino.


Il museo documenta le fasi di coltivazione della vite, il ciclo di lavorazione del vino e dei distillati, i mestieri artigianali collegati, collezioni di strumenti e oggetti relativi al tema (vetri, pesi e misure, stamperia di etichette), stampe e litografie.


Da Stolvizza muovevano per i loro lunghi itinerari gli arrotini ambulanti. Esposizione degli attrezzi relativi a quel mestiere tradizionale della comunità, insieme con fotografie e documenti.


Documenta la specializzazione più caratteristica della Val Pesarina. La collezione comprende una grande varietà di meccanismi (dai grandi ingranaggi per torri civiche e campanarie dei sec. XVII-XIX, agli orologi da parete, fino ai moderni orologi per stazioni ferroviarie, a palette meccaniche, di...


Importante e articolata raccolta di strumenti di lavoro e di trasporto, arredi, botteghe artigiane, lavori femminili, e altro, a documentare la civiltà contadina del Friuli orientale (Contee di Gorizia e Gradisca) in età moderna fino al 1918, quando questa parte della regione passò dall'Impero au...


Ciclo produttivo del vino (coltivazione, vinificazione, commercio, degustazione, attività artigianali, laboratorio del bottaio). Oltre alle testimonianze materiali, raccolta di materiale bibliografico e documentale specialistico.


Nei locali della ex scuola materna di Carpacco sono state collocate le attrezzature (funzionanti) per la trattura e filatura della seta, insieme con una ricca documentazione fotografica sul lavoro nella importante filanda di Dignano.


Dedicata all'ecosistema del Friuli Venezia Giulia, l'esposizione documenta anche i tradizionali mestieri del bosco e le tecniche di esbosco e fluitazione del legname.


In un complesso abitativo contadino ben conservato e restaurato, il museo presenta un'ottima documentazione su tutti gli aspetti di vita tradizionale della collina friulana. Una parte del museo offre ricostruzioni d'ambiente (stanze d'abitazione; locali di servizio; stalla, orto e vigna in attiv...


Raccolta di mobili rustici, oggetti di uso domestico, attrezzi agricoli, di artigianato. Interessanti le ultime acquisizioni: attrezzature e campionari delle manifatture tessili Reiser e Spezzotti.
