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Hai cercato: "ICCD - Progetto PACI"

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"Tavole di San Giuseppe": saperi sulla preparazione degli spaghetti con il miele
Poggiardo (LE), Italia
Fonte: ICCD - Progetto PACI

Gli spaghetti con il miele sono un piatto esclusivo delle "tavole di San Giuseppe", ma a Poggiardo qualche famiglia lo prepara - seppur raramente - anche in altre occasioni. La preparazione comporta un procedimento complesso. Si friggono in un cucchiaio di olio della mollica e del pane grattugiat...

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"Tavole di San Giuseppe": saperi sulla preparazione dei "lampasciuni"
Poggiardo (LE), Italia
Fonte: ICCD - Progetto PACI

Sono denominati "lampasciuni" ("lampacioni" o "lamponi") alcuni bulbi commestibili, indicati anche con il nome di "cipollette". Costituiscono la prima portata del pranzo di San Giuseppe, di cui sono uno dei piatti rappresentativi. La preparazione, effettuata alcuni giorni prima del pranzo, preved...

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"Tavole di San Giuseppe": saperi sulla preparazione dei "pizzi confitti"
Poggiardo (LE), Italia
Fonte: ICCD - Progetto PACI

I "pizzi confitti" sono dolci tipici del Salento, altrove denominati "struffoli". La preparazione, frequente per le "tavole di San Giuseppe", prevede un procedimento articolato che inizia alcuni giorni precedenti la cerimonia. Gli ingredienti principali dell'impasto sono farina, uova, zucchero, s...

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"Tavole di San Giuseppe": saperi sulla preparazione dei "vermicèddhi"
Poggiardo (LE), Italia
Fonte: ICCD - Progetto PACI

I "vermicèddhi" per le "tavole di San Giuseppe" sono preparati con un condimento di stoccafisso. Lo stoccafisso deve essere messo a bagno e successivamente cotto con i cipollotti, localmente detti "spunzali". Dopo questa prima cottura i cipollotti vengono tolti e viene aggiunta la passata di pomo...

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"Tavole di San Giuseppe": saperi sulla preparazione dei broccoli
Poggiardo (LE), Italia
Fonte: ICCD - Progetto PACI

Tra le tradizionali portate previste nell'allestimento della "tavola di San Giuseppe" a Poggiardo non possono mancare i broccoli. I broccoli sono cucinati poco prima della cerimonia e vengono appena scottati in acqua calda e messi nei piatti, per preservarne la consistenza e la vivacità del colo...

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tavole-di-san-giuseppe-saperi-sulla-preparazione-del-grano-stumpatu
"Tavole di San Giuseppe": saperi sulla preparazione del "grano stumpatu"
Poggiardo (LE), Italia
Fonte: ICCD - Progetto PACI

Il "grano stumpatu", ovvero pestato, è una delle portate che più frequentemente si trovano sulle "tavole di San Giuseppe". Per la preparazione si mette a bagno per qualche ora il grano precedentemente pestato, successivamente si fa bollire nell'acqua con del sale. Una volta cotto può essere condi...

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tavole-di-san-giuseppe-saperi-sulla-preparazione-della-massa-con-i-ceci
"Tavole di San Giuseppe": saperi sulla preparazione della "massa" con i ceci
Poggiardo (LE), Italia
Fonte: ICCD - Progetto PACI

Con il termine "massa" si identifica una tipologia di pasta, simile ai tagliolini, fatta di acqua, sale e farina. Per San Giuseppe si condisce con i ceci. A Lecce questo piatto è denominato "ceci e tria". Si prepara l'impasto, da cui si ricavano i tagliolini. Una parte della pasta, circa la metà,...

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"Tavole di San Giuseppe": saperi sulla preparazione delle "fave nette"
Poggiardo (LE), Italia
Fonte: ICCD - Progetto PACI

Le "fave nette", ovvero sgusciate, sono uno dei piatti tipici delle "tavole di San Giuseppe" a Poggiardo. Per la preparazione le fave vengono messe a mollo la sera prima della cottura. Si lasciano quindi bollire per 3-4 ore, fino a quando non abbiano acquisito la consistenza di una crema. Infine,...

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"Tavole di San Giuseppe": saperi sulla preparazione delle "ope" fritte
Poggiardo (LE), Italia
Fonte: ICCD - Progetto PACI

Le "ope" fritte ("boghe" o "vope", appartenenti alla famiglia del pesce azzurro, che vivono in branchi numerosissimi in prossimità dei porti e delle coste) sono uno dei piatti fondamentali delle "tavole di San Giuseppe". Anche nei recenti allestimenti delle "tavole" che presentano sempre più freq...

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"Tavole di San Giuseppe": saperi sulla preparazione delle "pittule" con i cavolfiori
Poggiardo (LE), Italia
Fonte: ICCD - Progetto PACI

Tra le pietanze che sono inserite nelle "tavole di San Giuseppe" a Poggiardo vi sono le "pittule" con i cavolfiori. Vengono preparate bollendo prima i cavolfiori interi. Si prepara a parte l'impasto per le "pittule", con farina, lievito, acqua, sale e si lascia riposare per la lievitazione. Una v...

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"Tavole di San Giuseppe": saperi sulla preparazione delle "zeppole"
Poggiardo (LE), Italia
Fonte: ICCD - Progetto PACI

Tra le portate che compaiono sulle "tavole di San Giuseppe" a Poggiardo ci sono le "zeppole", dolci di pasta fritta di forma tonda guarniti con crema e crema di cioccolata. Questi dolci, in passato preparati in casa, oggi sono anche reperibili nei bar e nelle pasticcerie, per cui vengono attualme...

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"Tavole di San Giuseppe": saperi sulla preparazione e sull'uso dei pani
Poggiardo (LE), Italia
Fonte: ICCD - Progetto PACI

Un elemento particolarmente significativo delle "tavole di San Giuseppe" è il pane, presente in vari formati. Il pane più grande, a forma di ciambella, è il "tòrtino", che pesa 5 kg. Ve ne è presente uno per ogni "santo" che partecipa alla "tavola" e ognuno porta un simbolo identificativo del "sa...

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"Tavole di San Giuseppe": saperi sulle "tavole di San Giuseppe"
Poggiardo (LE), Italia
Fonte: ICCD - Progetto PACI

A Poggiardo, alcune famiglie devote organizzano le "tavole di San Giuseppe", un pranzo rituale che si effettua il 19 marzo di ogni anno. Alle "tavole", allestite sin dalla sera della vigilia della festa e ricolme di cibo, partecipano i "santi", familiari o persone del paese che rappresentano alcu...

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"Tavole di San Giuseppe": saperi sulle "tavole di San Giuseppe"
Giurdignano (LE), Italia
Fonte: ICCD - Progetto PACI

A Giurdignano vi è la tradizione diffusa di allestire annualmente banchetti rituali denominati "tavole di San Giuseppe". La tradizione è viva e non ha mai subito interruzioni. Le "tavole", allestite sin dalla sera della vigilia della festa (che cade il 19 marzo) e ricolme di cibo, sono la messa i...

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"Tavole di San Giuseppe": uso dei pani rituali
Giurdignano (LE), Italia
Fonte: ICCD - Progetto PACI

Il pane per la "tavola di San Giuseppe" è preparato nei forni del paese. Viene ordinato e quindi portato in casa e tenuto coperto, per la conservazione, con delle lenzuola. I pani, che identificano i "santi", sono tutti di grandi dimensioni e hanno la forma di una ciambella. Sul pane sono riporta...

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Aratura con due vacche
Loreto Aprutino (PE), Italia
Fonte: ICCD - Progetto PACI

Un contadino guida l'aratro trainato da una coppia di vacche controllando la posizione e la profondità del solco. L'aratura è la prima fase della lavorazione del terreno e serve per riportare in superficie tutti i sali minerali che si trovano in profondità. Prima dell'introduzione dei trattori e ...

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Arrivo rituale dei "bifolchi" ("le biforche") alla chiesa della Madonna SS. del Monte in occasione della "festa delle passate" ("Barabbata")
Marta (VT), Italia
Fonte: ICCD - Progetto PACI

In occasione della Festa della Madonna SS. del Monte, che ha inizio all'alba del 14 maggio, dopo la "passata" per le vie del paese, la seconda categoria ad arrivare ritualmente di fronte alla chiesa dopo quella dei "casenghi", verso le ore 10.30, è quella dei "bifolchi" ("le biforche"), vestiti c...

Regionlazio
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Arrivo rituale dei "casenghi" ("le casenghe") alla chiesa della Madonna SS. del Monte in occasione della "festa delle passate" ("Barabbata")
Marta (VT), Italia
Fonte: ICCD - Progetto PACI

In occasione della Festa della Madonna SS. del Monte che ha inizio all'alba del 14 maggio, dopo la "passata" per le vie del paese, i primi ad arrivare ritualmente di fronte alla chiesa verso le ore 10 sono i "casenghi" ("le casenghe"), vestiti con camicia bianca, pantaloni neri e cappello a falde...

Regionlazio
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Arrivo rituale dei pescatori ("le pescatore") alla chiesa della Madonna SS. del Monte in occasione della "festa delle passate" ("Barabbata")
Marta (VT), Italia
Fonte: ICCD - Progetto PACI

In occasione della Festa della Madonna SS. del Monte che ha inizio all'alba del 14 maggio, dopo la "passata" per le vie del paese, le diverse categorie della festa ("casenghi", "bifolchi", "villani" e "pescatori") si recano al santuario per le "passate". L'ultima categoria ad arrivare alla chiesa...

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arrivo-rituale-dei-villani-le-villane-alla-chiesa-della-madonna-ss-del-monte-in-occasione-della-festa-delle-passate-barabbata
Arrivo rituale dei villani ("le villane") alla chiesa della Madonna SS. del Monte in occasione della "festa delle passate" ("Barabbata")
Marta (VT), Italia
Fonte: ICCD - Progetto PACI

In occasione della Festa della Madonna SS. del Monte che ha inizio all'alba del 14 maggio, dopo la "passata" per le vie del paese, la terza categoria ad arrivare ritualmente di fronte alla chiesa dopo quella dei "casenghi" e dei "bifolchi", verso le ore 11.30, è quella dei "villani" ("le villane...

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