Wanda Canna nata nel 1921 a Borgosesia narra le vicende del padre socialista antifascista e alcuni episodi famigliari. Dei suoi cinque fratelli e della dura infanzia nel regime fascista. Staffetta per Moscatelli in Valsesia racconta delle lunghe giornate in bici e di come nascondeva i soldi (che gli industriali mettevano a disposizione della Resistenza) e i messaggi. Wanda si sposa nel ’41. Al tempo, quando ci si sposava, il 21 aprile (Natale di Roma) o il 28 ottobre (Marcia su Roma) il regime donava mille lire con l’invito a sfilare davanti al Duce in abito bianco. Ma era necessaria la firma che suo padre non mise. La staffetta garibaldina porta testimonianza della sua partecipazione volontaria: “nessuno mi ha comandato di andare, ho deciso io di farlo”.