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Fonte: ICCD - Progetto PACI / MiC – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione ICCD
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Saperi e tecniche

Vendemmia del Barbera a Treiso

Un gruppo di vignaioli raccoglie l’uva in un filare di un vigneto utilizzando delle cesoie. I grappoli d'uva raccolti vengono deposti in cassette di plastica rossa successivamente caricate su un trattore. Secondo quanto stabilito dal disciplinare di produzione dei vini DOC Barbera d’Alba la denominazione di origine controllata è riservata ai vini rossi ottenuti dalle uve provenienti dai vigneti aventi, in ambito aziendale, la seguente composizione ampelografica: Barbera dall’ 85% al 100% Nebbiolo da 0 a 15 %. Le uve destinate alla produzione dei vini a denominazione di origine Barbera d’Alba devono essere prodotte nella zona di origine costituita da 53 comuni della Provincia di Cuneo, tra i quali Treiso. Le condizioni ambientali e di coltura dei vigneti devono essere quelle tradizionali della zona e, comunque, atte a conferire alle uve ed ai vini derivati le specifiche caratteristiche di qualità. L’altitudine non deve essere superiore a 650 metri s.l.m. (Treiso si trova a 410 metri s.l.m.) e l’esposizione adatta ad assicurare un’idonea maturazione delle uve. Le forme di allevamento e i sistemi di potatura tradizionali e consentiti sono la contro spalliera e il Guyot o cordone speronato e/o comunque atti a non modificare in negativo le caratteristiche di qualità delle uve e dei vini. È vietata ogni pratica di forzatura. È consentita l’irrigazione di soccorso.