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Fonte: ICPI - Progetto Basilicata e varie / MiC – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione ICCD
Categorie
Locali storici
Autori:
Susanna Camerlengo
Media

Taverna Oraziana

Nata nel 1932 come osteria con mescita ad opera di Michele Somma e di sua moglie Camilla, la Taverna Oraziana è un punto di riferimento per la cucina lucana tradizionale a Potenza. E’ situata all’inizio del centro storico cittadino, nell’antico Rione Portasalza, a pochi passi dalle scale mobili di Santa Lucia. Dal secondo dopopoguerra la conduzione passa prima ai figli Giuseppe, Vittorio e Vincenzo per poi restare esclusiva di Vincenzo fino alla sua morte nel 1983. Per alcuni anni viene data in gestione, ma dal 1996 ad oggi sono i figli di Vincenzo a prendersi cura dell’attività di famiglia. Michele e Rocco sono i responsabili di sala, mentre Antonio è lo chef che continua a preparare i gustosi piatti tipici a base di materie prime locali accuratamente selezionate. Negli ambienti caratteristici, in cui arredi e decorazioni d’epoca si alternano a moderne opere d’arte, è possibile assaggiare primi piatti di pasta fatta a mano, salsiccia lucanica e baccalà alla potentina, accompagnati da ottimo Aglianico del Vulture. Da gustare anche i rosoli fatti in casa da Michele con ingredienti particolari come i peperoni cruschi, seguendo le ricette storiche raccolte dagli anziani del luogo. Meta prescelta da illustri esponenti della politica nazionale e da moltissimi personaggi della cultura e dello spettacolo, la Taverna conserva ancora la facciata “a botte” progettata dall'Architetto Borgonovo e realizzata con il primo restauro importante del 1964, e il camino a doppia faccia decorato dall’artista lucano Antonio Masini.

Osservazioni
Nel 1977 un violento incendio colpì il ristorante distruggendone buona parte degli arredi, compreso il cannizzato in bambù che decorava le pareti. Ciò che è sopravvissuto continua ad arricchire le sale incorniciate dalle originali architravi in legno, e sul bancone del bar è ancora possibile ammirare il registratore di cassa dell’epoca con i tasti intaccati dalle fiamme. Tra gli arredi spiccano oggetti artistici e tradizionali come le opere lignee degli artigiani Aviglianesi, i r’cciuol (anfore in terracotta) e i tegami di rame.
Potenza (PZ), Italia Regionbasilicata
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