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Fonte: Atlante delle Feste Popolari del Piemonte / Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG
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Feste popolari

Rimembranza della passione di Cristo - Processione del Cristo morto - Processione della croce

"Quasi nulla sappiamo de 'La Rimembranza della Passione di Cristo rappresentata in Borgomanero molte volte, probabilmente ad opera dei minori conventuali del locale convento di santa Maria delle grazie, fondato verso il 1600 e soppresso con la legge napoleonica del 1809. Non vi è traccia della manifestazione nelle relazioni al cardinale Morozzo. Le uniche notizie si arguiscono da una copia ottocentesca del testo, il cui originale potrebbe essere stato scritto da un frate di Borgomanero negli anni che vanno dal 1672 al 1721. La particolarità del testo consiste nell'integrazione tra rappresentazione della Passione e devozioni della settimana santa. /.../ sembra plausibile che si svolgesse nel pomeriggio del giovedì santo. Nella piazza principale entravano daopprima Anna e Caifa con le loro corti e stabilivano i propri tribunali. Poi entravano i cortei di Pilato e Erode, che similmente collocavano la propria sede in luoghi designati della piazza. Faceva il suo ingresso infine Gesù con i dodici apostoli. 'Figlioli' correvano innanzi tagliando rami e stendendo tappeti. Alla 'porta triunfale della Piazza' Gesù ordinava di cercare il posto per il pranzo pasquale. Il cenacolo era collocato presso il cimitero a destra della chiesa parrocchiale di san Bartolomeo. Nei pressi era anche collocato l'orto degli ulivi. Nella piazza e nel cimitero si alternavano le scene dell'ultima cena e dell'agonia con gli accordi di Giuda con i Farisei, i preparativi della turba giudaica e infine l'arresto. Tutta la Passione si svolgeva nei diversi luoghi deputati della piazza. Ma dopo la sentenza di Pilato tutti entravano in chiesa per l'ora di adorazione, finita la quale usciva il Cristo con la croce in spalla, seguito dai due ladroni, i soldati, i tribunali, i giudei, le tre Marie, ecc. e si recavano al Calvario 'che si finge sij alla Trinità'. Anche la crocifissione era finta all'interno della chiesa della Trinità. Usciva infatti il feretro 'entro il quale vi sarà un Christo coperto con velo nero trasparente'. La processione si recava, per la conclusione, alla chiesa della Madonna delle Grazie con il seguente ordine: angeli con gli strumenti della Passione, la fanteria con bandierastrascinata, armi rivolte a terra, tamburi scordati, vestiti a lutto; 'mesti e mortificati' Anna e Caifa, Erode e Pilato con le loro corti; i 'manigoldi, che legarono e flagellarono Christo'; il cataletto era portato da quattro apostoli; dietro il feretro stavano la 'Vergine de sette dolori, le tre Marie, san Giovanni e santa Veronica tutti lagrimando'; gli altri apostoli con Giuseppe d'Arimatea e Nicodemo; il clero e infine 'tutta la Cavalleria con l'arme a' terra, stendardo nero, e sordina" (Bernardi, 1991, p. 353).

La 'Processione del Cristo morto' di Boscomanero è invece tra le ventisei segnalate al cardinale Morozzo in Provincia di Novara nel 1819, ma non è tra quelle drammatiche ossia 'con personaggi o persone recanti simboli della Passione' e probabilmente viene quasi del tutto abbandonata proprio in quell'occasione (Bernardi, 1991, p. 351, Delconte, 1996, p. 229).

"A Borgomanero la 'Processione del Cristo morto non è altro che la trasformazione della antiche processioni penitenziali. Poichè il rito, svolto agli inizi del XVII secolo dai confratelli di santa Marta col volto incapucciato e accompagnato dal suono dei liuti e dalle urla stridule delle donne, si dimostrava inadeguato ai nuovi ordinamenti pastorali, venne modificato con l'inserimento di 'divoti apparati rappresentanti i dolorosi Misteri'. Nello stesso comune di Borgomanero nei secoli XVII XVIII, in occasione del giovedì santo si registrava una Sacra rappresentazione con una formula rispondente ai canoni della religiosità tridentina. Si trattava infatti di uno spettacolo sacro che accomunava alla recita del dramma l'adorazione in chiesa e la 'Processione' finale del Cristo morto per le vie del borgo..." (Delconte, 1996, pp. 233-234).

Oggi la 'Processione della Croce' si svolge regolarmente ogni anno, il venerdì santo. "Il corteo è preceduto dalla Croce, mentre la statua del Cristo morto e quella della Madonna Addolorata sono portate a spalla". Nel 1994 e 1995 il trasporto delel statue è stato effettuato dagli Alpini di Borgomanero. In ambedue i casi era presente anche la banda musicale di Bogogno (Delconte, 1996, p. 250 e p. 327).

(NO), Italia Regionpiemonte
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