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broccolo primaverile numerose sorgenti d’acqua verde scuro intenso abbondante ricaccio laterale coltivazioni orticole piccolo borgo suoli fertili Da secoli piccolo appezzamento sapore gradevole pochi decenni ciclo vegetativo piccolo areale scapo fiorale freddo invernale confini comunali proprie specialità cime croccanti
Presídi Slow Food
Raffaele Martignetti
Da secoli il territorio di Paternopoli è dedito alle coltivazioni orticole, la sua fama dovuta ai suoli fertili e alle numerose sorgenti d’acqua è menzionata già durante il ‘700 nelle relazioni dei vescovi del territorio inviate a Roma. Gli orti di Paternopoli erano noti per la varietà e la qualità di ortaggi in tutta l’Irpinia, dove in ogni mercato fino a pochi decenni fa si potevano trovare primizie e vere e proprie specialità di questo piccolo borgo come il broccolo primaverile. In questo piccolo areale, oggi ricadente nei confini comunali, gli ortolani hanno selezionato nei secoli un broccolo primaverile, che chiamano aprilatico, di colore verde scuro intenso e dalle cime croccanti se crude ma succose e di sapore gradevole dopo la cottura. Il ciclo vegetativo di questo broccolo è lunghissimo, gli ortolani seminano a fine estate un piccolo appezzamento da cui ottengono le piantine che andranno a trapiantare prima dell’arrivo del freddo invernale. La raccolta avviene solo con l’arrivo della primavera, a partire da fine marzo e quando la stagione lo consente arriva fino a metà maggio. Prima però la pianta deve aver sviluppato un uno scapo fiorale abbastanza grande che viene cimato in modo da permettere un abbondante ricaccio laterale, sono proprio queste cimette infatti che vengono raccolte con molta cura dagli ortolani di Paternopoli.