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Fonte: ICCD - Progetto PACI / MiC – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione ICCD
Categorie
Saperi e tecniche
Entità
pescatori un
nome ciambotte

Preparazione del guazzetto di pesce "u' ciambòtte"

Il cuoco lascia dorare leggermente alcuni spicchi d'aglio in olio extravergine d'oliva in un tegame poco profondo posto su un fornello. Quindi, spezzetta alcuni pomodorini pachino e qualche foglia di prezzemolo e versa acqua naturale in modo da creare un brodo. Dopo pochi minuti immerge i pesci nel guazzetto. Infine, lascia cuocere a fuoco lento coprendo la teglia con un coperchio e lo utilizza come condimento per la pasta, ma può anche essere consumato come piatto unico. I pesci utilizzati sono sogliole, ombrine, zanghette, cicale: vengono aggiunti in momenti successivi, in base ai diversi tempi di cottura. Alcuni biscegliesi preparano " u' ciambotte" soltanto con una base di soffritto di aglio o cipolla e olio. Lasciano "sudare", cioè soffriggere in olio extravergine d'oliva, l'aglio o la cipolla che poi verranno eliminati. Quindi aggiungono i pomodorini e portano ad ebollizione. Infine, aggiungono i vari pesci.

Osservazioni
Il nome ciambotte sarebbe entrato nel linguaggio gergale quotidiano per definire una persona che fa troppe cose contemporaneamente, un “pasticcione”. L’origine e l’elaborazione della ricetta di questo piatto è legata all’usanza dei pescatori di creare una pietanza saporita con qualunque pesce si fosse riusciti a pescare.
Bisceglie (BA), Italia Regionpuglia
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