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ICCD - Progetto PACI / MiC – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione ICCD
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attività di allevamento azienda uomini numerosi oggetti grandi magazzini vita del pastore tipo familiare Madonna SS. del Monte stessi lavori maschili modello di capanna del pastore episodi di vita del nonno tradizione orale rispettive famiglie fortissima devozione numerosi oggetti di lavoro storia relativa vita quotidiana del pastore leggenda di fondazione del culto intervistato occasione addobbi vegetali grande immagine della Madonna del Monte intervista ridotta terzi pareti affezione interno piccolo festa devozione Madonna carro figli donne pari pastorizia donna
attività di allevamento azienda uomini numerosi oggetti grandi magazzini vita del pastore tipo familiare Madonna SS. del Monte stessi lavori maschili modello di capanna del pastore episodi di vita del nonno tradizione orale rispettive famiglie fortissima devozione numerosi oggetti di lavoro storia relativa vita quotidiana del pastore leggenda di fondazione del culto intervistato occasione addobbi vegetali grande immagine della Madonna del Monte intervista ridotta terzi pareti affezione interno piccolo festa devozione Madonna carro figli donne pari pastorizia donna
Narrazione della leggenda di fondazione del culto della Madonna SS. del Monte
La storia narra di una fornaia di Marta che andò a fare un fascio di legna al monte e trovò una immagine della Madonna. Ebbe una visione: la Madonna le parlò e le disse di volere che in quel punto si edificasse una chiesa. L'immagine fu allora trasportata in paese, ma i buoi si fermarono al Monte non volendo più andare avanti, segno che fu interpretato come volontà di edificazione della chiesa in quel luogo.
Osservazioni
L’attività di allevamento portata avanti dall’intervistato è di tipo familiare; l’uomo è aiutato dai due figli e le loro rispettive famiglie. Lavorano nell’azienda uomini e donne alla pari, anche se la donna –
riconosce l’uomo - che pure svolge gli stessi lavori maschili, lavora di più dell’uomo. L’uomo ha una fortissima devozione per la Madonna SS. del Monte; ha disseminato i suoi numerosi oggetti “d’affezione” della vita del pastore” in 4 grandi magazzini, appendendoli alle pareti, in ciascuno dei quali troneggia in bella vista una grande immagine della Madonna del Monte adornata di addobbi vegetali. Più volte durante l’intervista si emoziona nel ricordare episodi di vita del nonno e nel parlare della sua devozione per la Madonna. Partecipa fin da piccolo alla festa con un carro dedicato alla pastorizia. Per l’occasione ha infatti riprodotto un modello di capanna del pastore (ridotta di due terzi rispetto all’originale), al cui interno ha collocato numerosi oggetti di lavoro e di vita quotidiana del pastore. L’intervistato ha appreso la storia relativa alla leggenda di fondazione del culto per tradizione orale.
Marta (VT), Italia
Vedi anche
Arrivo rituale dei "casenghi" ("le casenghe") alla chiesa della Madonna SS. del Monte in occasione della "festa delle passate" ("Barabbata")
Arrivo rituale dei "bifolchi" ("le biforche") alla chiesa della Madonna SS. del Monte in occasione della "festa delle passate" ("Barabbata")
Arrivo rituale dei villani ("le villane") alla chiesa della Madonna SS. del Monte in occasione della "festa delle passate" ("Barabbata")
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