Ecomusei musei etnografici
Museo di Antropologia dell'Università Federico II
La fondazione del Museo è legata all'istituzione della seconda cattedra italiana di Antropologia affidata a Giustiniano Nicolucci nel 1880. Sue sono le collezioni che si conservano nel museo. Tra i reperti più rilevanti le collezioni osteologiche e craniologiche umane di varie parti del mondo, la singolare collezione di calchi facciali di Lidio Cipriani, la mummia boliviana, lo scheletro umano rinvenuto nella grotta Romanelli in Puglia. Ancora, sono da ricordare le quattro macine ed una piccola accetta di serpentina della collezione troiana, i 710 pezzi che documentano la preistoria dellR17;America settentrionale, la collezione Accademia e le donazioni di Ignazio Cerio. Presso l'Archivio storico del Museo si conservano registri d'inventario, documenti d'ufficio, elenchi di materiali, quaderni, fotografie, lettere e testi, tra i più importanti si ricordano "Le Razze umane" di Nicolucci e l'intera opera di Giuffrida Ruggeri.