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Fonte: Granai della Memoria / Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG
Categorie
Archivi storici
Archivio:
Alla ricerca del grande fiume
Autori:
Marcello Marengo, dario Leone e Piercarlo Grimaldi
Michele Barini

Michele Barini

Intervistato nel 2007, Michele Barini nato a Goro nel 1933, ha passato più di 50 anni della sua vita a far conoscere il delta del Po. Michele è un grande conoscitore del corso del fiume, ancora adesso  intrattiene i visitatori con vecchie storie tramandategli dallo zio mentre naviga all’interno di piccoli canali chiamati ”Paradelli”, che formano un labirinto naturale tra il ramo del Po di Gnocca e il Po di Goro. Nell’intervista ricorda che con l’alluvione del 1960 partecipò al lavoro per traghettare più di 800 capi di bestiame salvandoli da una sicura morte. Molti delle reti utilizzate per la pesca venivano costruite durante il lungo inverno, un lavoro manuale tramandato da generazione in generazione. Il fiume è stato una risorsa fondamentale per l’uomo, la pesca serviva per l’alimentazione delle famiglie e per un reddito minimo garantito per chi faceva il pescatore di professione. Adesso tutto è cambiato la gente è ricca e sembra quasi che non abbia più bisogno del grande fiume. L’inquinamento sta distruggendo la vita del fiume, una volta l’acqua veniva utilizzata anche per bere, adesso quasi non è nemmeno più sicuro fare il bagno. Speriamo che le nuove generazioni si accorgano dell’importanza dell’acqua e ritornino a rispettarlo.

Goro (FE), IT Regionemiliaromagna
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