La fiera di Santa Cecilia, istituita nell’Ottocento, si svolgeva il penultimo sabato di novembre (cfr. Rocca, 1892, p. 67), quindi su proposta della Società Esercenti e Commercianti, con delibera del Consiglio comunale del 18 marzo 1906 “fu fissata l’ultimo sabato di novembre, epoca propizia per le provviste invernali” (Rocca, 1912, p. 252), in concomitanza con il mercato settimanale.

In passato alla fiera partecipavano diversi ambulanti, fra cui alcuni che vendevano articoli destinati ai contadini, come il caratteristico banco dei ‘ciabot’ (zoccoli).

In occasione della fiera, sino intorno al 1950, veniva anche impiantato, per due o tre giorni, il ballo a palchetto in piazza Statuto.

Dagli anni Sessanta la fiera ha perso notevolmente di importanza ed era limitata a qualche banco in più, in piazza Cavour, rispetto a quelli presenti normalmente per il mercato settimanale.

Nel 2011 l'amministrazione comunale ha rilanciato l'antica fiera, con la presenza di una ventina di bancarelle in piazza Caovur, via Roma e corso Pinin Giachino.