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Fonte: Atlante delle Feste Popolari del Piemonte / Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG
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Feste popolari

Festa di santa Maria Assunta

"La celebrazione del 15 agosto, da parte di tutta la Chiesa, dell'Assunzione di Maria in cielo offre l'opportunità alla popolazione di Becetto e ai villeggianti di festeggiare insieme l'importante ricorrenza.

Questo infatti per Becetto, piccolo paese della Val Varaita, sito ad un'altitudine di 1400 metri, è il primo grosso appuntamento festivo della stagione seguito a distanza di poco tempo della festa del Lu Cianto Viol e della festa patronale del paese l'8 settembre. La festa dell'Assunzione ha già inizio la sera del 14 agosto, quando con il sopraggiungere del buio viene acceso il falò, preparato di solito dai ragazzi e collocato dietro la Chiesa nel punto più visibile al resto della Vallata, poiché la tradizione vuole che sia esso ad annunciare la festa del giorno dopo a tutti gli altri paesi vicini.

Il buon numero di persone che normalmente si riunisce intorno al fuoco, poco dopo la sua accensione, comincia a cantare i canti tradizionali che un tempo si alternavano con degli urli particolari detti 'uich', eseguiti sempre con lo scopo di avvertire le borgate vicine dell'inizio della festa. I canti continuano fino allo spegnersi del fuoco, mentre le persone cominciano a spostarsi verso la piazza dove due suonatori di fisarmonica sono in attesa di dare avvio alle musiche tradizionali che accompagneranno le danze fino a tarda sera.

Il mattino seguente il ritrovo per tutti è alle 9e30 al Santuario di Becetto dal quale parte la processione che si snoda per le vie del paese, mantenendo la tradizionale disposizione. I primi attori ad uscire dal Santuario sono due donne che sorreggono uno stendardo raffigurante la S.S. Vergine con a fianco le figlie di Maria, stendardo che un tempo era portato da due di loro, entrambe vestite con un camice bianco. Vengono poi in fila per due giovani ed anziane donne che indossano gli abiti tradizionali, seguiti da quelle vestite con abiti comuni. Il sacerdote, affiancato da una bambina e da un bambino e i massari del Santuario precedono la statua lignea della Madonna portata da alcuni volontari. Essa è adornata dai 'bindei' dell'abajo, quali ex-voto donati per grazia ricevuta da alcuni fedeli. Chiude il corteo il gruppo degli uomini.

La processione si conclude con il rientro dei fedeli nella Chiesa, dove viene ricollocata la statua per dare inizio alla Messa officiata dal parroco di Becetto.

Al termine della funzione religiosa la gente assiste all'incanto guidato da due dei quattro massari che durante le domeniche di ogni mese si alternano per la raccolta delle offerte in Chiesa. Tali offerte, aggiunte ai ricavati degli incanti delle feste principali, vengono poi finalizzate ai lavori di manutenzione che il Santuario richiede durante l'anno e di cui si occupano i massari. L'incanto si protrae fin verso le 13, momento in cui le persone rientrano nelle proprie case per consumare il pranzo in famiglia.

Nel primo pomeriggio in piazza, incominciano i preparativi per i giochi; ad occuparsene sono i componenti della Proloco, associazione formatasi nell'87 con l'intento di promuovere una maggiore valorizzazione della località di Becetto affiancando la già esistente cooperativa Lu Viol" (Giudice, 1989, pp. 181-184).

SAMPEYRE (CN), Italia Regionpiemonte
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