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Fonte: Atlante delle Feste Popolari del Piemonte / Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG
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Feste popolari

Festa di sant'Antonio abate

Nel borgo Pietra Alta, alla periferia nord di Torino, la festa di sant’Antonio Abate, protettore degli animali, durava due giorni. “Fin dal mese di dicembre gli organizzatori della festa portano nelle case del borgo il sonetto, chiedendo alle famiglie un contributo per coprire le spese. Il sonetto è una specie di locandina su cui è raffigurata l’iconografia del santo che benedice gli animali e in cui vengono indicati gli orari delle messe, del pranzo, dell’asta che si svolge al termine. Un tempo i muli, i cavalli e altri animali domestici venivano benedetti sul sagrato della chiesa nel corso della messa ‘granda’, cioè la messa delle 11; oggi invece, segno del cambiamento dei tempi, vengono benedetti i trattori. Poi verso le 13 si andava tutti all’osteria Pietra Alta o alla Rosa Bianca per il pranzo sociale: A questo pranzo, oltre al parroco e al maresciallo dei carabinieri, , il più delle partecipava anche un onorevole in rappresentanza del ministro dell’agricoltura, e tutte le famiglie più in vista della borgata.

Dopo il pranzo si svolgeva l’incanto del ‘fuet’, cioè l’asta della frusta e della coperta del cavallo. Quest’asta era , per tradizione e consuetudine, bandita dal signor Giovanni Dolza, e il ricavato andava per lo più alla parrocchia. Negli ultimi anni il pranzo si è svolto nei locali della parrocchia ed è stato messo all’asta un maialino; vincerlo è un segno di ricchezza e di potere. Il maiale viene poi cucinato allo spiedo e diventa un’occasione per ritrovarsi di nuovo insieme. Nel periodo di carnevale, per fare un’allegra mangiata” (AA.VV, 2002, pp.118-119).

TORINO (TO), Italia Regionpiemonte
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