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Fonte: Atlante delle Feste Popolari del Piemonte / Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG
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Feste popolari

Festa di san Giovanni Battista

"La strada che da Sampeyre conduce a Becetto porta, in una delle sue deviazoni, alla piccola borgata di Serre Superiore, composta da un gruppo di baite che nel corso dell'anno sono abitate solamente da 9 persone anziane, mentre nei mesi estivi si popolano per l'arrivo di molte famiglie di emigrati i quali ritornano alle loro case, ristrutturate proprio per potervi trascorrere il periodo delle vacanze. In un giorno della prima quindicina di agosto la borgata dà vita alla festa di san Giovanni Battista, santo nei confronti del quale la gente di Serre ha da sempre testimoniato una profonda devozione. Tale festa si svolgeva precedentemente il 24 giugno, giorno del Santo, ed è stata spostata ad agosto per permettere ad emigrati e turisti di parteciparvi. La festa ha inizio alle ore 10 con la celebrazione della Messa dedicata al santo patrono, la cui presenza si concretizza nella statua che lo raffigura e che viene portata in processione al termine della liturgia lungo le strade del paese, seguita dai fedeli che si dispongono secondo un ordine preciso. Aprono la strada due donne, una delle quali sorregge il crocifisso; seguono la statua, portata da quattro uomini, i due sacerdoti e il resto dei partecipanti. La processione si conclude con la benedizione finale nella Cappella di fronte alla quale, in un giardino, ci si ritrova subito dopo l'incanto, guidato con piglio deciso dal massaro. Nel frattempo, alcuni degli organizzatori si occupano degli ultimi preparativi riguardanti il pranzo all'aperto, apparecchiando lunghe tavolate sistemate nella piccola piazza di Serre. Per tradizione la festa a Serre era sempre stata suddivisa nelle cerimonialità religiose del mattino e nelle danze spontanee del pomeriggio" (Giudice, 1989, pp. 167-169). Per dare continuità alla festa nel 1984 è stato introdotto il momento del pranzo con la polentata, poi sostituita da un pranzo a base di cibi freddi e con la distribuzione del pane tradizionale di una volta. Gustando il pane e le numerose portate accompagnate da un bicchiere di vino, si giunge al pomeriggio con l'inizio di danze e canti spontanei che si protraggono fino a tarda sera. La numerosa e viva partecipazione a questi momenti è data dagli abitanti del luogo e dai villeggianti, in prevalenza emigrati francesi, sempre presenti nel festeggiare tale ricorrenza (Giudice, 1989, pp. 169-171).

SAMPEYRE (CN), Italia Regionpiemonte
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