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Fonte: Atlante delle Feste Popolari del Piemonte / Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG
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Feste popolari

Festa della Madonna della Neve

Secondo le ricerche eseguite da Patrizia Giudice inerenti alla festa della Madonna della Neve possiamo apprendere che a Colletto, piccola borgata di Villar, ogni anno, il primo sabato di agosto viene riaperta la Cappella della Madonna della Neve per accogliere gli abitanti del luogo e i villeggianti che vogliono prendere parte alla festa.

Dopo i tradizionali momenti della Messa, che viene celebrata intorno alle 9,30 e dell'incanto, immediatamente successivo, il pranzo al sacco viene consumato nelle borgate vicine, dove magari si hanno conoscenti e amici da andare a trovare e con cui trascorrere il resto della giornata.

Questo indubbiamente ha apportato una dispersione, di cui non è facile scoprire la causa, che ha tolto l'opportunità ai partecipanti di vivere quel senso di unione caratteristico un tempo della festa.

Si ha comunque un'occasione di aggregazione la sera a Colletto, quando i balli segnano la conclusione della festa. Essi sono caratterizzati da una numerosa e vivace presenza, che conferma come in queste feste danza e musica occupino una funzione fondamentale.

Al di là dei mutamenti che questa festa presenta, essa non si è mai interrotta e questo per merito dei massari della Cappella, il cui intento è quello di ottenere dalle offerte dell'incanto una somma sufficiente a coprire le spese che il mantenimento di essa richiede.

Ogni anno per loro è importante poterla riaprire, dando così l'opportunità a coloro che si sentono legati a questi luoghi, perché vi abitano o perché originari del posto, di rivivere insieme quegli elementi tradizionali che vengono proposti.

I massari si occupano a organizzare la festa, prendendo accordi con il Parroco di Villar o Casteldelfino, a seconda degli impegni di entrambi, distribuendo i volantini da loro stessi preparati, che annunciano la data della ricorrenza, e accollandosi l'onere di riunire gli oggetti per l'incanto.

Solitamente essi sono aiutati da alcuni volenterosi, i quali contribuiscono anche alla conduzione della festa. Infatti per l'incanto si sceglierà colui che ha maggior capacità nell'attirare allegramente l'attenzione delle persone, pur essendo esse già predisposte anche di fronte ad oggetti di poco valore o bellezza.

La festa è comunque guidata esclusivamente nel corso della mattinata, poiché il pomeriggio e la sera sono lasciati alla spontaneità di coloro che vi partecipano (cfr. Giudice, 1989, pp. 147-150).

SAMPEYRE (CN), Italia Regionpiemonte
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