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Fonte: Atlante delle Feste Popolari del Piemonte / Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG
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Feste popolari

Festa della beata Panacea

La festa, secondo la tradizione, ha origine alla fine del Trecento a seguito del martirio, avvenuto sui monti di Quarona, in provincia di Vercelli per mano della matrigna di Panacea (o Panasìa), una pastorella, il cui corpo sarebbe stato trasportato su un carro trainato da due buoi per la sepoltura fino a Ghemme, luogo d'origine della madre. Secondo la tradizione il martirio sarebbe avvenuto il primo venerdì di maggio del 1383. Da secoli in tale giorno la popolazione di Quarona si reca in pellegrinaggio a Ghemme guidata dal parroco e dal sindaco. Giunti a Ghemme i quaronesi vengono

ricevuti alle ore 8.00 alle porte del paese dai ghemmesi con l'arciprete e le autorità civili; quindi ha luogo lo scambio delle croci processionali tra il crocifero quaronese e quelle ghemmese, così come lo scambio delle stole tra i due parroci. Le due comunità unite ed accompagnate dalle rispettive bande musicali si recano poi processionalmente alla chiesa parrocchiale di Ghemme, seguendo il percorso che si ritiene fosse quello fatto dal carro con le spoglie della martire. Giunti in chiesa, viene celebrata la messa solenne all'altare dello scurolo della beata Panacea. Al termine si ricompone la processione, che accompagna i quaronesi fino alle porte del paese dove, in segno di congedo e di fratellanza, i ghemmesi offrono loro pane e vino.

GHEMME (NO), Italia Regionpiemonte
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