Feste popolari
Cocciar le uova
Cocciar le uova è un gioco tipico del Veneto (dove era arrivato dai naviganti veneziani che si recavano in Arabia), che è stato portato in Piemonte dagli sfollati del Polesine, dopo l’alluvione del 1951. A Rivoli la manifestazione si svolge ininterrottamente dal 1952, la mattina del giorno di Pasqua, e richiama numerosi polesani da tutto il nord ovest d’Italia. Costituisce un forte momento di aggregazione e di identità regionale.
Per il gioco, in piazza Martiri della Libertà vengono predisposte cinquemila uova decorate e si formano squadre di 10-12 persone. “Ciascuno ha un uovo in mano: dopo aver deposto le uova a terra, si fa la conta. Il primo giocatore prende il primo uovo della fila e lo batte sul secondo e via di seguito cercando di mantenere intatto il proprio. Chi resta con l’uovo intatto vince e continua a battere sulle altre uova. All’iniziativa è tradizione che i genitori e i nonni accompagnino i bambini per far sì che la tradizione non vada perduta” (Priante, 2008).