Questo sito utilizza cookie tecnici per il tracciamento anonimo degli accessi. Utilizzando i servizi di questo sito accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Maggiori informazioni
Costa Celestino

Celestino Costa

 Costa Celestino, classe 1931, racconta la propria storia di frutticoltore in Valle Bronda, dove si coltivano soprattutto – ma non esclusivamente – mele, pesche, kiwi, susine. Si tratta di un territorio caratterizzato da piccole aziende famigliari, di cui Costa ricostruisce le problematiche e le trasformazioni che hanno segnato questo settore agricolo nel corso del Novecento: l’evoluzione nell’utilizzo di antiparassitari, il passaggio a forme sempre più avanzate di lotta integrata e di agricoltura biologica, la meccanizzazione nella raccolta della frutta con la conseguente evoluzione dei sistemi colturali e di potatura. La frutticoltura ha anche segnato il paesaggio della Valle, con la realizzazione di numerosi invasi artificiali per favorire l’irrigazione dei frutteti e garantire alle aziende un approvvigionamento idrico sufficiente.Ricorda anche la propria lunga esperienza di amministratore pubblico: per 35 anni consecutivi è stato sindaco di Pagno (per 10 anni anche presidente della Comunità montana e poi per altri 10 Consigliere provinciale), nonché il suo contributo alla nascita e allo sviluppo del Creso - Centro Ricerche per la frutticoltura realizzato a Manta.La testimonianza si conclude ricordando la figura di don Michele Chialvo, per lunghi anni parroco di Pagno, e le numerose tradizioni religiose che caratterizzavano, e in parte ancora caratterizzano, il territorio di Pagno. Questa testimonianza è stata raccolta per conto della Provincia di Cuneo - Settore Politiche Agricole, Parchi e Foreste nell'ambito di un accordo di collaborazione con l'Unisg volto a creare l'archivio L'agricoltura cuneese fra tradizione e innovazione. 

Pagno (CN), IT Regionpiemonte
Geolocalizzazione: