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Fonte: Atlante delle Feste Popolari del Piemonte / Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG
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Feste popolari

Carnevale

Il piccolo paese (dal 1928 frazione di Cerrina) festeggiava, negli anni precedenti la seconda guerra mondiale, il Carnevale con quattro giorni di festa, dal mercoledì delle Ceneri al sabato successivo. I giovani usavano nell’occasione mascherarsi tingendosi la faccia di nero con un sughero bruciacchiato con la fiamma di una candela. Il giorno delle Ceneri al mattino andavano di casa in casa a raccogliere generi alimentari e vino, ecc., con cui preparavano il pranzo, servito in un cortile della borgata Rifredda. Il menù comprendeva polenta , frittata di cipolle e acciughe al verde. Il sabato sera precedente la prima domenica di Quaresima c’era il rituale del falò. Per tutto il giorno i ragazzi andavano a raccogliere la legna, che veniva portata sulla collina. I fasci venivano disposti a strati, lasciando gli spazi per il passaggio dell’aria, in modo da favorire il tiraggio. Alla sera col buio veniva acceso il falò.

(AL), Italia Regionpiemonte
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