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Fonte: APT-Basilicata / Agenzia di Promozione Territoriale Basilicata APT
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Calzoncello di castagne

Basilicata, dalla storia il sapore delle tradizioni. Il calzoncello di castagne
La gastronomia è uno degli elementi caratterizzanti della cultura di un popolo. La Basilicata, antica Lucania, racconta attraverso il suo cibo l’identità di una terra che, al centro del Sud Italia, è stata luogo di passaggio di genti e di contaminazioni culturali che oggi hanno portato alle tradizioni della cucina.

Per questo la forza del cibo lucano si fonda su una unicità anomala, fatta di sintesi di gusti, arricchiti dalle trasformazioni dei secoli, e di prodotti che passavano per questa terra e da questa terra venivano accolti e contaminati.

Sono stati popoli come i greci, i saraceni, gli svevi e gli arbereshe, ma anche i campani, calabresi e pugliesi ad aiutare questa terra a diventare accogliente, a condividere le sue ricchezze e a renderla capace di nutrirsi attingendo al grembo della storia.

Anche a Natale la contaminazione dei sapori regala dolci della tradizione legati alla storia e alla stagionalità dei prodotti della Basilicata.

Tipico delle tavole natalizie lucane è il calzoncello, dolce fritto con all’interno un cuore di castagne, raccolte nei boschi lucani, e cioccolato. Vi sono varianti legate all’utilizzo dei ceci al posto delle castagne nell’impasto o alla unicità del “Calzoncello di Melfi” che prevede la cottura al forno: ogni famiglia lucana apporta piccole variazioni alla ricetta a seconda della “propria” tradizione.

Ricetta del Calzoncello di castagne

Ingredienti per la pasta:

1 kg di farina di grano tenero

1 bicchiere d’olio extravergine d’oliva

1 bicchiere di vino bianco

50 gr. di zucchero.

Ingredienti per il ripieno:

500 gr. di castagne Marroncino di Melfi IGP lesse

200 gr. circa di cioccolato fondente

1 buccia grattugiata di arancia di Montalbano

1 pizzico di cannella

1 chiodo di garofano

1 bicchiere di mosto cotto da vino Aglianico del Vulture DOC

Per friggere:

Olio extravergine di oliva di Ferrandina o del Vulture

Ingredienti per la decorazione:

Miele di Ripacandida

Zucchero a velo

Preparazione

Sulla spianatoia versiamo a fontana la farina e lo zucchero e impastiamo aggiungendo il vino e l’olio, fino ad ottenere un impasto molto omogeneo e liscio (se dovesse risultare troppo compatto potete aggiungere del vino bianco), quindi l’avvolgiamo in un tovagliolo e lo lasciamo riposare una mezz’ora.

Passiamo nello schiacciapatate le castagne lesse per ridurle in purea che mettiamo in una ciotola. Intanto sciogliamo a bagnomaria il cioccolato e lo uniamo alle castagne insieme a tutti gli altri ingredienti.

Con il matterello stendiamo la pasta in una sfoglia sottile e la tagliamo in strisce di circa 10 centimetri larghe, poniamo con un cucchiaio dei piccoli mucchietti di ripieno disposti a circa tre centimetri di distanza gli uni dagli altri, ripieghiamo la pasta e chiudiamo i bordi sigillandoli bene (si può utilizzare una forchetta).

A questo punto i calzoncelli sono pronti per essere fritti in abbondante olio ben caldo fino a completa doratura.

Scoliamoli con una schiumarola e poniamoli su carta assorbente, facendoli raffreddare completamente. Spolverizziamo con zucchero a velo o con gocce di miele e infine possiamo servire e gustare i calzoncelli di castagne.

Buon Appetito a tutti!