Questo sito utilizza cookie tecnici per il tracciamento anonimo degli accessi. Utilizzando i servizi di questo sito accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Maggiori informazioni
Torna alla ricerca

Fonte: Atlante delle Feste Popolari del Piemonte / Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – UniSG
Categorie
Feste popolari

Badia di sant'Eligio

"La prima domenica di luglio, in occasione della festa di sant'Eligio, detta anche 'la Baija', mentre sulla piazza del Municipio ha luogo il concerto musicale, si svolgono i divertimenti popolari: albero della cuccagna, corsa nel sacco, il giuoco della padella, o anche il giuoco delle pignatte /.../ e per tutta la notte si balla ..." (Milano, 2005, p. 117).

"A Limone; prima domenica di luglio - elezione del nuovo abbà - ricevimento a casa sua - ballo a sera" (Milano, 2005, p. 125).

"Bajia di sant'Eligio - gli abbà - elezione dei nuovi ufficiali - coccarda - corteo a cavallo" (Milano, 2005, p. 126).

"Associazioni speciali in val Vermenagna e adiacenze - a Boves, Limone, Tenda, ecc.. la società di sant'Eligio, protettore dei carrettieri, fabbri-ferrai, maniscalchi, sellai, lattai, osti, negozianti (così in un manifesto di Boves)". Nella festa del santo (prima quindicina di luglio si fa la 'cavalcata', anche due volte nella giornata, con la cavalcatura ornata di fiori e coperta di vari colori. Il cavaliere /.../ a Limone ha un costume speciale" (Milano, 2005, p. 154)

"La festa di sant'Eligio, ivi detto sant'Aloi, ricorre nella prima domenica di luglio, nella chiesa maggiore, ov'è una cappella di quel santo. La celebra una società di trafficanti e di mulattieri. Adunatisi questi nella casa del loro abbà per andarsene insieme al tempio, e saliti a cavalloni di ben adorni bardotti, vi si avviano preceduti da due alabardieri e da musica strumentale: procede quindi l'abbà sostenendo la sacra insegna del patrono, ed è seguito dai soci della Compagnia. Dopo i divini misteri, al suono dei musicali istrumenti, ed al rimbombo delle castagnette (formate da una dose di polvere di fucile posta in carta di tarocco rinserrata in ripetuti giri di spago), vengono eletti, sul limitare della chiesa, i nuovi ufficiali. L'elezione del novello abbà fassi con rassegnarglisi il cappello abbaziale e lo stendardo dell'abbà di cui termina l'annuo uffizio.Il cappello dei soci ha una piuma di color cremisi fermata al coppietto con rosa di seta in oro: l'abbà lo porta tutto orlato di somigliante piuma. Indi si aggiungono alla comitiva il clero, ed anche non pochi forestieri accorsi alla sagra, chè tutti sono invitati a un rinfresco dall'abbà novellamente prescelto. I confratelli vanno poi anche insieme a cavallo per assistere al vespro; dopo il quale fanno il giro delle principali contrade e fermandosi avanti la casa di ciascun socio, vengono presentati rinfreschi e confetti" (Milano, 2005, p. 126; anche pp. 192-193).

"...i cavalieri di sant'Eligio di Limone /.../col cappello a lucerna, la coda di rondine, panciotto e calzoni alla napoleonica..." (Milano, 2001, pp. 121-122).

"La festa di sant'Eligio che si fa a Limone: ivi i soci di una specie di confraternita che è detta 'La Baija', vanno in corteo vestiti d'un ricco abito alla napoleonica, su muli carichi di fiocchi, pennacchi e sonagliere e condotti a mano da eleganti mulattieri, che impugnano un'asta sormontata di nastri e fiori: tale cavalcata suol farsi per la benedizione del bestiame e per l'investitura del nuovo Abbà, che si compie suklla porta maggiore della chiesa parrocchiale" (Milano, 2001, p. 153).

"...si svolgono i divertimenti popolari: albero della cuccagna, corsa nel sacco, il gioco della padella, od anche il gioco delle pignatet che perlopiù è fatto invece nella festa di san Luigi. Alla sera, dopo una conviviale cena dei soci, ha luogo un ballo /.../ e per tutta la notte si balla..." (Milano, 2005, p. 117).

"Domenica 8 luglio viene solennemente celebrata l'antica e caratteristica festa di sant'Eligio detta 'La bajia' rallegrata dal corpo musicale limonese diretto dal maestro Braida. Oltre le solenni funzioni religiose ed il corteo dei soci vestiti nell'antico costume napoleonico, coi muli bardati a festa, ha luogo a mezzogiorno, sulla porta principale della chiesa parrocchiale, la investitura del nuovo 'Abbà'. Nel pomeriggio /.../ gran ricevimento in casa del nuovo Abbà e, dopo il vespro, la salita dell'albero della cuccagna e divertimenti popolari" (Milano, 2005, p. 191).

(CN), Italia Regionpiemonte
Geolocalizzazione: